Sentenza del Tribunale di Ravenna del 28/09/2021
Roma, 04/10/2021
Il Tribunale Civile di Ravenna dà ragione allo Shiatsu e alle associazioni che lo rappresentano.
Dinanzi al Tribunale Civile di Ravenna si è svolta in data 28/9/21 l’udienza per l’appello proposto dal Comune di Ravenna (con l’intervento di Confestetica), contro una sentenza del Giudice di Pace di Ravenna che aveva annullato una contravvenzione elevata ad un operatore Shiatsu (difeso dall’Avv. Paolo Burlinetto) per aver eseguito trattamenti senza la qualifica di estetista.
Si sono costituiti a sostegno della difesa dell’operatore shiatsu e contro l’appello proposto dal Comune di Ravenna, sostenuto da Confestetica, l’APOS (Avv. Paolo Burlinetto), la FISieo (Avv. Giuseppe Montanini) e il COLAP (Avv.Micaela Di Natale e Monica Pace).
Il Tribunale di Ravenna ha dato ragione alle nostre tesi ed ha respinto l’appello, confermando che per eseguire trattamenti shiatsu non è necessaria la qualifica di estetista.
La FISieo, per l’unità di intenti che ci unisce nella difesa dei nostri professionisti, ha ritenuto doveroso affiancare l’APOS che, con l’avv. Burlinetto aveva già ottenuto un risultato positivo nel primo grado, in questa importante difesa in appello.
E’ sicuramente una vittoria per lo Shiatsu e per tutto il movimento associativo ex L 4/2013.