Lo shiatsu in Italia

Nello Statuto della Federazione Italiana Shiatsu insegnanti e operatori, art. 2 “Oggetto”, lo Shiatsu è così definito: “Shiatsu, disciplina olistica per la salute, arte autonoma giapponese rappresentata da diversi stili, di derivazione sino-giapponese, basata su un trattamento manuale, mediante pressioni eseguite sul corpo, finalizzata a fornire all’individuo i mezzi e le informazioni con i quali migliorare la propria vitalità e raggiungere e mantenere il miglior stato di salute”.

Gli Operatori che esercitano professionalmente lo Shiatsu nel nostro Paese rientrano nella disciplina prevista dalla Legge 4/2013.

Gli Operatori che sono iscritti alla FISIEO hanno seguito percorsi triennali certificati dalla Federazione e hanno seguito programmi teorico-pratici e il conseguente tirocinio in sintonia con quanto previsto dalla Federazione stessa. Essi sono tenuti all’aggiornamento permanente.

Le Scuole accreditate dalla FISEO sono tenute a rispettare i programmi e devono conformarsi alle regole da essa stabilite.

Gli Insegnanti e i Direttori delle Scuole devono possedere i requisiti culturali e di competenza previsti dall’apposito regolamento.

La FISIEO è regolata dallo Statuto in linea con quanto previsto dalle leggi vigenti, da un Regolamento che ne disciplina il funzionamento e da un Codice Deontologico che assicura che tutti i suoi aderenti rispettino i caratteri di correttezza professionale e di assoluta integrità nella loro attività di Operatori Shiatsu e/o di Insegnanti.

Chiunque riceva un trattamento da un Operatore iscritto alla FISIEO ha la garanzia di qualità e correttezza professionale. In caso di violazione di questi caratteri l’utente può ricorrere all’intervento degli Organi di Garanzia della Federazione tramite lo sportello per l’utenza, come previsto dalla Legge 4/2013, art. 27 ter.

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